Una ragionevole prevedibilità del mondo in cui si vive è un fattore
che semplifica la nostra vita e ne migliora la qualità. Ma il nostro
mondo cambia continuamente, profondamente, velocemente, e vivere e
lavorare in un mondo così è fonte di tensioni e disagi.
In questa situazione anche le previsioni degli esperti falliscono con
crescente frequenza; ciò che, tuttavia, appare molto probabile è
che la turbolenza sia destinata a durare a lungo e che non c'è da
contare su facili (e tantomeno miracolistiche) soluzioni dall'alto
o da "altrove".
Siamo convinti che si possa fare qualcosa agendo da protagonisti.
Qualcosa per noi, oltre che per gli altri. Non possiamo fermare il
cambiamento; però possiamo attrezzarci per affrontarlo meglio,
riducendone i costi umani nostri e altrui.
Su questo noi lavoriamo, con un'attenzione speciale verso ciò che
accade in relazione al lavoro e al lavorare, orientandoci in due
direzioni: una è capire (facciamo anche ricerca scientifica e
pubblichiamo); l'altra è agire, ovvero fornire supporto alle
persone per comprendere le situazioni, per gestire in modo funzionale
le proprie reazioni e per regolare in modo efficace i propri comportamenti nel contesto.