La ricerca scientifica


Al centro della nostra ricerca scientifica c’è sempre stato l’essere umano con il suo comportamento. Volendo fare una sintesi in termini molto colloquiali potremmo dire che abbiamo sempre cercato di capire “come funziona davvero” l’essere umano.

La spinta iniziale per inoltrarci in questa direzione è stata la presa di coscienza del fatto che oggi, in un contesto nel quale la ricerca scientifica ha un peso enorme e che è connotato come “società della conoscenza”, in realtà la nostra conoscenza è molto più approfondita per quanto riguarda gli altri fenomeni naturali che il “come funziona” l’essere umano.

Siamo partiti da osservazioni circoscritte e da prime rilevazioni sperimentali (si vedano, per esempio QUESTO e QUESTO  lavoro) per avviare, poi, un lavoro più impegnativo che, in tutto, è durato oltre 8 anni. Oggi il punto di riferimento principale è costituito dalla pubblicazione, nell’ottobre 2015, dell’articolo Contributions to a neurophysiology of meaning - The interpretation of written messages could be an automatic stimulus-reaction mechanism before becoming conscious processing of information (https://peerj.com/articles/1361/), che riporta i risultati di una nostra ricerca sul campo.

Si tratta di una ricerca condotta, con strumenti originali, sul processo di interpretazione, in particolare dell’interpretazione dei messaggi scritti. In sintesi: saper leggere è una competenza tecnica ma comprendere un testo è un processo di natura diversa e non meccanizzabile; ci siamo chiesti quali fossero le caratteristiche di questo processo e come facessero le persone comuni a dare un significato a ciò che leggevano. I risultati della nostra ricerca ci hanno portato a formulare ipotesi che stiamo verificando con una nuova ricerca; in caso di conferma, le conseguenze nel campo degli studi sulla conoscenza potrebbero essere rilevanti.

Nel 2019, in parallelo al Corso Il pensiero critico (realizzato in collaborazione con l'Associazione Firenze Magnifica ONLUS, VEDI), è stata realizzata la ricerca sperimentale Io chi sono e cosa voglio – Giovani del Terzo Millennio in cerca di identità e di senso. La ricerca era rivolta ad indagare il pensiero dei giovani in una particolare fase delle loro vita (la conclusione del percorso scolastico della Scuola superiore) e i principali risultati sono stati sintetizzati in apposite relazioni presentate nell'ultimo incontro del Corso (26 ottobre 2019). La ricerca ha coinvolto 111 giovani, studenti di classi Quarte o Quinte di Scuola superiore appartenenti a 7 Istituti delle Province di Firenze e Prato, è stata condotta tramite un questionario a risposte aperte ed è stata pubblicata come pre-print su SocRxiv.

La ricerca scientifica in ARPA-Firenze viene sviluppata da un apposito gruppo interno denominato A.L.B.E.R.T. (ARPA-Firenze Landmarks on human Behaviour Experimental Research Team); il gruppo è guidato da un Responsabile e, oltre ai soci, può accogliere al proprio interno anche persone esterne all’Associazione in funzione delle necessità delle ricerche in corso.